- mio
- mioA agg. poss. di prima pers. sing. (f. mia ; pl. m. miei ; pl. f. mie ; pop. , tosc. troncato in mi' per tutti i generi e numeri ) 1 Che appartiene a me (indica proprietà, possesso): questa è la mia casa; qui tengo i miei libri. 2 Che mi è peculiare (indica appartenenza con riferimento al proprio essere fisico o spirituale): il mio corpo; la mia voce; i miei pensieri. 3 Di me (indica relazioni di parentela, amicizia, conoscenza e sim.; quando indica relazione di parentela, respinge l'art. determ. se il s. che segue l'agg. poss. è sing., non alterato e non accompagnato da attributi o opposizioni; fanno eccezione i s. ‘mamma’, ‘babbo’, ‘nonno’, ‘nonna’, ‘figliolo’, ‘figliola’ che possono anche essere preceduti dall'art. determ.): mio padre; i miei figli; la mia patria; la mia nonna; i miei amici. 4 (fam.) Che mi è abituale, consueto: non rinuncio alla mia passeggiata; dormo bene solo nel mio letto. B pron. poss. di prima pers. sing. 1 Quello che mi appartiene, che mi è proprio o peculiare (sempre preceduto dall'art. determ.): il suo appartamento è meglio del mio; la tua volontà è anche la mia. 2 (assol.) Con ellissi del s., in alcune espressioni proprie del linguaggio fam., ciò che mi appartiene | Mi accontento del mio, di ciò che ho | Voglio anch'io dire la mia, la mia opinione. 3 al pl. I miei familiari, parenti: vado dai miei.
Enciclopedia di italiano. 2013.